Sonnolenza: da cosa dipende e come svegliarsi più riposati

Sonnolenza: da cosa dipende e come svegliarsi più riposati

Mar 28, 2023Shepherd Srl

Sonnolenza: da cosa dipende e come svegliarsi più riposati

 “Ho sempre sonno e sono stanco”. Capita anche a te? Sei in buona compagnia! Talvolta, infatti, capita che nonostante le tante ore di sonno, ci si svegli ancora stanchi e confusi. Ma da cosa dipende la sonnolenza diurna? Questa è una domanda molto comune che comporta, però, una risposta complessa. 

Il sonno, infatti, è un processo delicato, dal quale deriva gran parte del benessere fisico. Ma sonnolenza e disturbi dell'umore sono altrettanto correlati, perché dormire bene, inutile girarci intorno, rende possibile affrontare la giornata con maggiore positività ed entusiasmo. 

Approfondiamo, dunque, il discorso sul sonno, individuando le cause della sonnolenza e i possibili rimedi per tornare a dormire bene e a lungo.

 

Da cosa dipende la sonnolenza: il ciclo del sonno

Anche se non ne sei cosciente, il sonno è composto da diverse fasi, che compongono, appunto, il ciclo del sonno:

  • Addormentamento – è la fase di transizione fra veglia e sonno e rappresenta il 5% delle ore di sonno totali. In questa fase, l'attività cerebrale rallenta e compaiono lenti movimenti oculari.
  • Sonno NREM leggero – questa è la fase del sonno leggero in cui le onde cerebrali sono molto simili a quelle dello stato di veglia, ma la frequenza cardiaca rallenta e i muscoli si rilassano. Copre circa il 45% del sonno totale.
  • Sonno NREM profondo – riguarda il 25% del tempo che trascorri dormendo, periodo in cui i battiti del cuore rallentano ulteriormente e la pressione arteriosa si abbassa. La funzione del sonno profondo è importantissima, perché provvede al ristoro dell'organismo, favorisce la produzione dell'ormone della crescita, attiva il sistema immunitario e ti permette di archiviare i ricordi.
  • Sonno REM (Rapid Eyes Movement)– questa è la fase dei sogni, quella in cui il nostro corpo è praticamente paralizzato, eccezion fatta per i bulbi oculari che, invece, si muovono rapidamente. Rappresenta il 25% del sonno ed è caratterizzata da una significativa instabilità nella frequenza cardiaca, nella pressione arteriosa e nella temperatura corporea. Ma è anche il momento in cui le informazioni immagazzinate durante il giorno vengono archiviate nella memoria.

Ogni fase ha la sua importanza vitale e contribuisce ad un sonno ristoratore: saltare anche una sola di queste fasi, quindi, può causare sonnolenza e malumore.

 

Sonnolenza e disturbi del sonno: come affrontarli

Alla domanda “soffro di sonnolenza, da cosa dipende?” è sempre difficile dare una risposta immediata, perché le cause della sonnolenza possono essere di diverso tipo, a cominciare da quelle riconducibili ad una patologia.

Il disturbo più comune che causa sonnolenza è il reflusso gastroesofageo, che causato da alimentazione scorretta, stress o assunzione di farmaci, si manifesta con la risalita di succhi gastrici dall'intestino, provocando bruciore allo stomaco e alla gola. In questo caso, cambiando cuscino e scegliendone uno ortopedico, come il Pharmaflex Reflux, sarà possibile assumere una posizione più consona durante il sonno, con cui prevenire il reflusso e rimuovere la causa della sonnolenza.

 

reflusso gastroesofageo

Un'altra patologia abbastanza diffusa è l'apnea notturna, che impedendo di dormire adeguatamente a causa dei continui risvegli, provoca sonnolenza diurna, oltre a rappresentare un elevato fattore di rischio, soprattutto per i soggetti più fragili.

Ma anche la cervicalgia non va sottovalutata come causa di sonnolenza, dal momento che il dolore provocato da un'errata posizione del collo durante il sonno, può provocare micro-risvegli. Anche in questo caso, un cuscino ortopedico come il Pharmaflex Cervical risolverà brillantemente la situazione.

 

Come cambiare le abitudini che causano la sonnolenza 

Da cosa dipende la sonnolenza? Anche da ciò che fai! E una volta individuate le abitudini scorrette per il riposo, troverai anche i rimedi per la sonnolenza che ti aiuteranno ad affrontare la giornata con rinnovata energia.

Cambiare ripetutamente l'orario di addormentamento e di risveglio è di sicuro una delle cause più comuni del torpore diurno. Crea pertanto una routine adeguata, da mantenere anche nel weekend. Nello stesso modo, modificando alcuni comportamenti, come evitare di usare dispositivi elettronici prima di addormentarti, ti aiuterà a prendere sonno prima, a dormire meglio e più a lungo. Anche l'ambiente in cui dormi ha la sua importanza. Una camera da letto confortevole, buia e con la giusta temperatura, favorirà il sonno. 

 

materasso Hybrid

 

Se poi pensi che la causa della sonnolenza possa dipendere dal materasso su cui dormi, puoi sempre sostituirlo con il materasso ortopedico Hybrid della Pharmaflex, approvato dal Ministero della Salute. In alternativa, se proprio non hai voglia di acquistare un materasso nuovo, potrai risolvere brillantemente il problema con il Topper Pharmaflex, che migliorerà la superficie del letto e assicurerà al tuo corpo la corretta posizione per dormire.

E, ovviamente, astieniti dall'assumere alcol e caffeina dopo le 18, per impedire che queste sostanze possano interferire con la qualità del sonno.

 

Sonnolenza da cosa dipende: l'alimentazione che favorisce il sonno 

Mai sentito parlare del binomio sonnolenza e alimentazione? La correlazione c'è ed è importante! La sonnolenza, infatti, può anche dipendere da ciò che mangi, e non stiamo solo parlando della necessità di consumare pasti serali leggeri e privi di grassi.

Per dormire bene ed evitare la sonnolenza diurna, infatti, dovresti cercare di eliminare dal menù serale le proteine animali, ma soprattutto di prediligere le cotture al vapore, ai ferri, al cartoccio e al forno, per evitare che per la digestione il tuo corpo debba faticare di più, aumentando pressione arteriosa e frequenza cardiaca. 

verdureInoltre, sappi che alcuni alimenti, per le loro proprietà, favoriscono il sonno aiutandoti a combattere la sonnolenza diurna. Fra questi, ricordiamo le banane, ricche di magnesio e potassio che rilassano i muscoli, e le noci, che come dimostrato da una ricerca dell'Università del Texas, riuscirebbero ad aumentare la produzione di melatonina, favorendo quindi il sonno.

Altrettanto utile è l'assunzione di verdure, soprattutto lattuga, radicchio rosso, zucca e cavoli, che vantano marcate proprietà sedative che ti aiuteranno a prendere sonno con facilità.

Dobbiamo, inoltre, ricordarti che un buon bicchiere di latte caldo prima di andare a letto aiuta a dormire subito e meglio? Non è il classico consiglio della nonna, è scienza! Grazie al triptofano in esso contenuto, la produzione di melatonina aumenta e il sonno arriva prima. 

Insomma, invece di domandarti da cosa dipende la sonnolenza, chiediti cosa sei disposto a fare per combatterla. Nella maggior parte dei casi, infatti, la sonnolenza dipende da te.



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